E opportuno aumentare le tariffe?

Lettori fissi

venerdì 4 dicembre 2009

Cari signori siamo alla frutta,oltre i problemi che ci creano le istituzioni,adesso e scoppiata la guerra tra gli autonoleggiatori,pensate che le grosse imprese palermitane si stanno aggiudicando appalti con scuole ,circhi,e clienti vari a prezzi stratosferici.

Con i prezzi che stanno effettuando di sicuro la nostra categoria,subirà un notevole balzo in avanti,sia per poter rinnovare il parco macchine e sia per dare dignità e sicurezza economica agli autisti. A dimenticavo i prezzi che stanno effettuando sono 1/2 giornata Palermo 120,00 € il circo 110,00 ,un Palermo Caltagirone euro 400. Con questi prezzi di sicuro ci creeremo un roseo futuro da grandi imprenditori.

Dico solo una cosa VERGOGNATEVI invece di fare la guerra ai piccoli padroncini, che di questo lavoro ci campano la famiglia,impegnatevi a regolarizzare le tariffe a mantenere un mercato che ci dia la possibilità di lavorare tranquilli e di mantenere dignitosamente i posti di lavoro.

Vi do alcuni esempi di prezzi del nord Treviso-Verona KM130 bus 54 pax €484 escluso tiket Treviso-Firenze KM 297 €735 escluso tiket.ecc.ecc. Ecco queste sono le tariffe da effettuare,non quelle che facciamo noi.

In fin dei conti ci possiamo definire dei rubagalline.

Noi ci infanghiamo,ci infamiamo ci facciamo la concorrenza e chi ne gode sono le agenzie che si fanno i soldi "come dicono i coatti gli EURI" alla faccia nostra.

Continuamo così che diventiamo tutti milionari.

Oltre la concorrenza che ci facciamo, ci sono furbacchioni "i bravi autonoleggiatori di cui alcuni hanno altre attività o sono impiegati regionali o municipali" e le ditte che portano il loro nome sono intestate alle mogli.Cosi possono permettersi di mantenere i prezzi bassi a costo di rimetterci, frattanto a loro che c'è frega hanno lo stipendio.

Poi quando hanno bisogno chiamano i padroncini,"abbusivi"per loro perchè hanno le licenze di altre regioni,si fanno effettuare i servizi e non li pagano,ma loro circolano in SUV,BMW,Mercedes,e noi "abbusivi" ci lecchiamo la sarda.

Ma abbusivi di chè, siamo in regola con le tasse,gli autisti li mettiamo in regola in base le normative vigenti,siamo certificati,abbiamo bus alcune volte superiori agli autonoleggiatori in regola e tante altre cose, che a loro grandi imprenditori mancano.

Sono a loro disposizione per qualsiasi chiarimento,e non mi nascondo perche sta gente con il loro atteggiamento si ridicolizzano favorendo i clienti,che vanno alla ricerca del tariffa più bassa per guadagnarci più di noi che investiamo euro per comprare i mezzi,e inutile che si fanno grandi dicendo ora lo denuncio ora faccio questo o altro.

Se non e vero quello che dico dimostratemelo.

Perche io penso con 120€ 1/2gg.a Palermo non si puo mantenere il personale in regola.

Oltre ad avere sti problemi con, diciamo colleghi,dobbiamo subire le vertenze che alcuni autisti ci fanno.
Dopo che bene o male li facciamo lavorare a costo, tante volte,di rimetterci.

Prendi a caso un giro di Sicilia pagato a 250 euro al gg.loro che fanno? Ti fregano il gasolio,ti fregano nei parcheggi,si fanno gli extra con i nostri mezzi,procurano danni ai mezzi dicendo,cha cu mangia fa molliche,si ma quando ti fanno grippare un motore,è un mollicone.
E tutti i danni che procurano sono a nostre spese.

Poi quando cala il lavoro, gli dici di stare a casa, spuntano con i dichietti rubati all'azienda dicendo di volere tutti i diritti e ti fanno la vertenza.

Questo e il ringraziamento.

Noi che nel nostro piccolo li facciamo lavorare, capisco anche che ci sono quelli che li sfruttano, ma tutto questo e nato perchè non abbiamo le tariffe adeguate al giusto valore della vita. Noi piccoli imprenditori siamo costretti,nostro malgrado, a convivere con i debiti e stiatene certi che non facciamo la vita da nababbi.Anzi al contrario.

Alcuni di noi si svuotano le tasche per garantire la giornata agli autisti e non ci rimane nemmeno un euro per noi.

Continuando così questo lavoro non ha un futuro radioso.

Signori miei la dobbiamo smettere di scannarci e farci la concorrenza fra di noi chi ci guadagna sono i padroni delle agenzie,lo sapete benissimo che tutto aumenta e noi siamo fermi a tariffe di 20 anni fà.

Ricordatevi che piu scuro di mezzanotte non puo fare.

PARTECIPA AL SONDAGGIO

sabato 18 aprile 2009

Formalizzazione proposte tavolo tecnico



OGGETTO: Formalizzazione proposte tavolo tecnico-convocazione del 09.04.09.

A seguito di una prima conocienza delle osservazioni effettuate, atteso che le parti presenti hanno ritenuto necessario un ulteriore approfondimento, mirato alla successiva formulazione di proposte concrete, con la presente si inviano le proposte formalizzate in sede di tavolo tecnico, dando così la possibilità di un ulteriore approfondimento mirato a formulare proposte costruttive, che le parti si sono impegnate ad inviare nel termine assegnato di gg. 15 dalla ricezione della presente; le stesse saranno sottoposte all' On.le Assessore per le dovute riflessioni.

F.to Il Dirigente
Arch. Margherita Modica

AZIENDE ISCRITTE AL REGISTRO REG.LE

1) Azienda iscritta al registro regionale delle imprese esercenti l'attività di noleggio autobus con conducente proprietaria esclusivamente di autobus legati a licenze comunali extraregionali anteriori al D.A.152/GAB:

Si propone di consentire il rilascio delle Autorizzazioni Regionali a tutti gli autobus con la procedura già prevista per il potenziamento;

2) Azienda iscritta al registro regionale delle imprese esercenti l'attività di noleggio autobus con conducente proprietaria esclusivamente di autobus legati a licenze comunali extraregionali successive al D.A.152/GAB rilasciate entro il 31.12.2008:

Si propone di consentire il rilascio delle autorizzazioni regionali come potenziamento, solamente agli autobus immatricolati dopo il 1° gennaio 1997 prevedendo oltre la normale quota da versare già prevista per il potenziamento, un raddoppio del corrispettivo in € ....rispetto alla tabella del 152/GAB;

AZIENDE NON ISCRITTE AL REGISTRO REG.LE

3) Azienda non iscritta registro regionale delle imprese esercenti l'attività di noleggio autobus con conducente proprietaria esclusivamente di autobus legati a licenze comunali extraregionali anteriori al D.A.152/GAB:

Si propone la disponibilità a consentire l'iscrizione al” Registro” fermo restando la dimostrazione dei requisiti previsti dalla normativa in atto, pagando la quota di iscrizione di € 1.500,00, più la quota prevista dalla normativa in vigore su ogni mezzo da iscrivere più il contributo annuale per ogni anno trascorso;

4) Azienda non iscritta registro regionale delle imprese esercenti l'attività di noleggio autobus con conducente proprietaria esclusivamente di autobus legati a licenze comunali extraregionali successive al D.A.152/GAB rilasciate entro il 31.12.2008:

Si propone la disponibilità a consentire l'iscrizione al” Registro” fermo restando la dimostrazione dei requisiti previsti dalla normativa in atto,raddoppiando la quota di iscrizione di € 1.500,00 e la quota prevista dalla normativa in vigore su ogni mezzo da iscrivere.

Si propone inoltre di consentire l'iscrizione ed il successivo rilascio dell'autorizzazione solo alle aziende proprietarie di autobus immatricolati dopo il 1° gennaio 1997.
 immissione a ruolo per il ritardato pagamento della quota annuale;
 In caso di radiazione senza sostituzione dare un tempo utile di mesi 12 per la nuova immatricolazione;
 sostituzione euro O entro 36 mesi, oltre tale periodo prevedere il pagamento di € 250 per ogni autobus per il 4° anno, 300 € per il 5° anno e così via con progressione di € 50,00 per ogni anno.
 Dare un termine ultimo di 6 mesi dal D.A. di modifica per la regolarizzazione di quanto sopra.

mercoledì 11 marzo 2009

Vidimazione l'Autorizzazione Regionale Sicilia







Gent.mi Associati, Vi comunichiamo che il ns legale Avv.
Piazza Daniele da comunicazione telef. avuta con l'Arch.
Modica, ci riferisce che in questo momento tutte le aziende
possono andare in Assessorato a vidimare l'Autorizzazione
Regionale Sicilia senza il modello HR/2, la stessa arch.
Modica lo diramerà sul sito internet della Regione
Sicilia.
Inoltre attendiamo entro fine mese la convocazione per il
tavolo tecnico definitivo per le proposte presentate dalle
varie associazioni per la regolarizzazione delle
Autorizzazioni al di fuori della Regione Sicilia.

Augurandomi di everVi fatto cosa gradita, l'occasione mi è
gradita per porgerVi

Cordiali Saluti
IL PRESIDENTE
Angela Di Fiore

giovedì 5 marzo 2009

modifiche al D.A. n°152/GAB












Oggetto: Proposte di modifiche al D.A. n°152/GAB

Facendo seguito agli incontri tenuti in data 26 febbraio e 2 marzo 2009, la scrivente Associazione A.LI.A.S. formula le seguenti proposte di modifica al D.A. n°152/GAB.
Il Legislatore nazionale con la legge 11 agosto 2003 n°218 ha disciplinato l’attività di trasporto viaggiatori effettuato mediante noleggio di autobus con conducente.
Tale normativa, contrariamente alla maggior parte delle Regioni italiane, è stata tempestivamente recepita dal Legislatore Regionale Siciliano con l’art.71 della Legge Regionale 3 dicembre 2003 n°20.
Successivamente, con il Decreto Assessoriale n°152/GAB del 14 ottobre 2004, così come prescritto dall’art.4 della L.n°218/2003, sono state impartite dall’Assessorato del Turismo, delle Comunicazioni e dei Trasporti le modalità ed i requisiti per il rilascio delle autorizzazioni per l’attività di noleggio di autobus con conducente.
Il Decreto Assessoriale 152/GAB all’art.3 (modalità e requisiti per il rilascio dell’autorizzazione) nella sua attuale formulazione prevede che: “potranno essere immatricolati ad uso noleggio soltanto gli autobus che corrispondono ai requisiti ambientali massimi vigenti al momento della presentazione della istanza”. Ed ancora, la norma in commento prevede che “le imprese già autorizzate ed iscritte nel Registro potranno richiedere, in qualsiasi momento, la sostituzione degli autobus già immatricolati con altri, purché con requisiti ambientali di classe europea superiore a quella dell’autobus da sostituire.”
Infine, l’art.9 del Decreto Assessoriale in esame prevede una norma transitoria in base alla quale, per le imprese che alla data di entrata in vigore del decreto risultavano in possesso della licenza comunale di esercizio dell’attività di noleggio, “gli autobus già immatricolati e riportati nella licenza comunale saranno autorizzati anche se con requisiti ambientali inferiori alle norme Europee massime in vigore”.
In buona sostanza, in virtù del vigente Decreto Assessoriale:
- le imprese, che al momento della pubblicazione del medesimo decreto, erano in possesso di autobus già immatricolati ed autorizzati in forza di licenze comunali venivano autorizzate all’attività di noleggio con conducente a prescindere dai requisiti ambientali posseduti dal mezzo;
- le imprese possono sostituire i mezzi già autorizzati in qualsiasi momento con altri, purché con requisiti ambientali di classe europea superiore a quella dell’autobus da sostituire;
- le imprese possono ampliare il loro parco mezzi soltanto con mezzi che corrispondono ai requisiti ambientali massimi vigenti al momento della presentazione della istanza di ampliamento.
Come già detto, non tutte le Regioni italiane sono state virtuose come la Regione Siciliana per cui ad oggi soltanto 12 su 20 Regioni hanno dato attuazione alla L.218 del 2003.
In tale contesto legislativo molti dei nostri associati, in possesso di regolari autorizzazioni rilasciate dall’Assessorato dei Trasporti della Regione Siciliana, hanno mantenuto licenze rilasciate da Comuni non siciliani ed in alcuni casi hanno richiesto ed ottenuto altre licenze da Comuni non siciliani.
Per cui oggi, molti dei nostri associati sono in possesso di autorizzazioni rilasciate dall’Assessorato dei Trasporti della Regione Siciliana e di autorizzazioni rilasciate da Comuni non siciliani, prima e dopo la pubblicazione del D.A. 152/GAB; le ragioni per cui i nostri associati hanno fatto ricorso alla richiesta di autorizzazioni rilasciate da Comuni non siciliani sono state enunciate nel corso degli incontri avuti.
Dunque, così come esemplificato dall’arch. Cusumano nel corso della riunione del 2 marzo, possono distinguersi:
• aziende siciliane con autorizzazioni comunali rilasciate da comuni NON siciliani in data antecedente alla pubblicazione del D.A. 152/04;
• aziende siciliane con autorizzazioni comunali rilasciate da comuni NON siciliani in data successiva alla pubblicazione del D.A. 152/04.
Ciò premesso, la scrivente associazione A.LI.A.S. chiede di valutare l’opportunità di porre delle modifiche al D.A. 152/GAB al fine di consentire alle imprese siciliane di potere trasferire nel registro della Regione Siciliana le licenze possedute pur se rilasciate da Comuni non siciliani.
A tal fine l’associazione scrivente formula le seguenti proposte:
1) Per quanto concerne le aziende in possesso di licenze rilasciate da comuni NON siciliani in data antecedente la pubblicazione del D.A. n°152/GAB si richiede l’iscrizione al registro regionale a prescindere dai requisiti ambientali dell’automezzo.

2) Per quanto concerne le aziende in possesso di licenze rilasciate da comuni NON siciliani in data successiva la pubblicazione del D.A. si richiede l’iscrizione al registro regionale alle seguenti condizioni:
- gli automezzi classificati euro 0 potranno essere autorizzati a condizione che gli stessi vengano dismessi e sostituiti con automezzi almeno euro 2 entro due anni dalla loro autorizzazione;
- gli automezzi classificati euro 0, sui quali verrà installato il filtro “antiparticolato”, potranno essere autorizzati a condizione che gli stessi vengano dismessi e sostituiti con automezzi almeno euro 2 entro 3 anni dalla loro autorizzazione;

- gli automezzi classificati euro 1 potranno essere autorizzati a condizione che gli stessi vengano dismessi e sostituiti con automezzi almeno euro 2 entro 3 anni dalla loro autorizzazione;
- gli automezzi classificati euro 1, sui quali verrà installato il filtro “antiparticolato”, potranno essere autorizzati a condizione che gli stessi vengano dismessi e sostituiti con automezzi almeno euro 2 entro 4 anni dalla loro autorizzazione;

- gli automezzi classificati euro 2 potranno essere autorizzati senza alcun obbligo di futura dismissione, così come per gli euro 3 ;
Qualora alle suddette scadenze le aziende non dovessero procedere alla dismissione dei mezzi, l’Assessorato Regionale potrà valutare di non rinnovare la licenza per il mezzo non sostituito.
Ad ogni modo condizione essenziale per l’autorizzazione dei mezzi così come sopra indicato sarà la dimostrazione della sussistenza di tutti i requisiti di legge con particolare riferimento alla capacità finanziaria.
Infine, per l’ipotesi di ampliamento del parco mezzi, in deroga a quanto attualmente previsto dall’Art. del D.A. 152/GAB, si richiede che tale ampliamento possa essere consentito con mezzi classificati euro 3 per altri 3 anni.
Ove le proposte sopra formulate dovessero essere accolte si rappresenta che nell’arco temporale di 4 anni tutte le aziende, che oggi sono in possesso di autorizzazioni rilasciate da Comuni non siciliani, avrebbero mezzi con requisiti ambientali non meno di euro 2 il che offre adeguate garanzie in termini di sicurezza.
Con riguardo

Palermo lì, 04-MARZO-2009

IL Presidente
Angela Di Fiore

martedì 3 marzo 2009


Comunicato:

Ieri -02/03/2009-si è svolto in assessorato il tavolo tecnico richiesto dall'Assessore,per poter raggiungere un accordo per quanto riguarda l'autorizzazione regionale e le licenze non siciliane che molti di noi hanno.
Si è stilato un documento con diversi punti, che noi dobbiamo concordare in una riunione straordinaria che si svolgerà oggi 03/03/2009.
Pertanto tutti i soci sono invitati alle ore 17.00 nella sede Alias posta in viale Reg.siciliana.
Chi non potrà intervenire troverà comunicazioni nel Blog.

giovedì 26 febbraio 2009

incontro con Assessore

Gent.mi Associati,
ieri pomeriggio si è svolto l'incontro con l'Assessore e i
suoi collaboratori, dopo un'ampia discussione di cui hanno
parlato le varie associazioni invitate (Anav, Anci, Urps)
l'Assessore ha deciso quanto segue:
- la proroga fino al 15/03/09 per il rinnovo delle
Autorizzazioni Regionali,
- l'istituzione di un tavolo tecnico per Lunedì 02/03/09
dove parteciperanno il Presidente Alias e i Presidenti delle
Varie Associazioni sopra indicate. Verranno prese serie e
definitive decisioni in riferimento alle Ditte con
autorizzazioni regionali e con licenze rilasciate da comuni
non siciliani.

Vi terremo aggiornati dei continui sviluppi.

Cordiali Saluti
IL PRESIDENTE
DI FIORE ANGELA

sabato 21 febbraio 2009

Comunicato: Regione Sicilia, Presidenza

“La Sicilia è una delle poche regioni d’Italia ad avere recepito la normativa quadro del settore per il noleggio pullman con conducente. Questa scelta ha portato alla creazione di un albo regionale. E’ una misura che garantisce sicurezza e qualità nei servizi”. Lo spiega in una nota il dipartimento regionale dei trasporti.

Il provvedimento ha consentito di creare un albo regionale degli operatori e mira a garantire certezze nella qualità dei servizi erogati ai cittadini, sia in termini di sicurezza, sia in termini di salvaguardia dell’ambiente. La circolare che i bus da noleggio con conducente possano essere sostituiti soltanto da veicoli di standard più elevato in tema di contenimento delle emissioni inquinanti. Inoltre, il documento ipotizza l’esclusione dall’albo regionale di soggetti non in regola con gli aspetti previdenziali e contributivi.

Purtroppo la normativa non è recepita in tutto il territorio nazionale. Molti noleggiatori detengono una licenza rilasciata non in Sicilia: in ogni caso, la mancata osservanza delle prescrizioni previste dalla Regione siciliana non consentirà a questi operatori di essere iscritti o confermati nell’albo regionale. La scelta della Regione non è indirizzata alla tutela delle grandi imprese, come è stato erroneamente riportato da alcune organizzazioni sindacali del settore: sono stati semplicemente introdotti dei criteri di sicurezza, previsti dalla legge nazionale, tutti a favore dei cittadini e per salvaguardia dell’ambiente. Sono vincoli che discendono dalla legge quadro di settore.

Comunicato

Gent.mi Associati A.LI.A.S.;
In rif. al colloquio radiofonico avvenuto questa mattina tra
l'Assess. Bufardeci, Il Presidente ALIAS e il ns Legale, in
Radio Giornale Di Sicilia (RGS);
L'Assessore ha dichiarato che incontrerà una delegazione
dell'Associazione ALIAS il gg. 25/02/09, per verificare
insieme tale situazione.
A TAL FINE
Vi consigliamo le seguenti direttive:
Tutti gli associati devono sempre effettuare entro i termini
previsti il versamento di ? 500 e protocollare la richiesta
di rinnovo senza il modulo HR/2, - Omissis-
Contemporaneamente, è stata presentata la richiesta al
Prefetto della ns Manifestazione pacifica di protesta, con
data da definire sempre dopo l'esito dell'incontro con
l'Assessore.
I N O L T R E
l'Autorizzazione rilasciata dalla Regione per l'esercizio di
NCC non ha nessuna scadenza, viene rilasciata una sola volta
e definitivamente.
Il versamento della quota di ? 500 e la presentazione dei 2
moduli, è semplicemente il RINNOVO DEL MANTENIMENTO DEI
REGUISITI ( Onorabilità, Capacità Finanziaria e
Attestato di Idoneità Professionale).
Vi prego di ricordare a chi non e associato che l'ALIAS è
nata per difendere tutte le aziende della ns categoria, noi
chiediamo il:
DIRITTO AL LAVORO E' LA LIBERTA' ALLE IMPRESE AD ESERCITARE
L'ATTIVITA' DI NOLEGGIO CON CONDUCENTE DI AUTOBUS.

RingraziandoVi sempre per la Vs pazienza e massima
collaborazione, l'occasione mi è gradita per porgerVi

Cordiali Saluti
IL PRESIDENTE
A.LI.A.S.

'Ass. Turismo e trasporti Sicilia blocca lo sviluppo delle piccole imprese di NCC x agevolare le grandi aziende

Come certamente a voi noto la L.11 agosto 2003 n°218 ha dettato la disciplina dell’attività di trasporto viaggiatori effettuato mediante noleggio di autobus con conducente.Tale normativa è stata successivamente recepita dal Legislatore Regionale con l’art.71 della Legge Regionale 3 dicembre 2003 n°20.Infine, con Decreto Assessoriale n°152/GAB del 14 ottobre 2004 sono state impartite dall’Assessorato del Turismo, delle Comunicazioni e dei Trasporti le modalità ed i requisiti per il rilascio delle autorizzazioni per l’attività di noleggio di autobus con conducente.Orbene, il Decreto Assessoriale in commento all’art.3 (modalità e requisiti per il rilascio dell’autorizzazione) prevede che “potranno essere immatricolati ad uso noleggio soltanto gli autobus che corrispondono ai requisiti ambientali massimi vigenti al momento della presentazione della istanza. ed ancora, la norma in commento prevede che le imprese già autorizzate ed iscritte nel Registro potranno richiedere, in qualsiasi momento, la sostituzione degli autobus già immatricolati con altri, purché con requisiti ambientali di classe europea superiore a quella dell’autobus da sostituire.”Infine, l’art.9 del Decreto Assessoriale in esame ha previsto una norma transitoria in base alla quale, per le imprese che alla data di entrata in vigore del decreto risultavano in possesso della licenza comunale di esercizio dell’attività di noleggio, “gli autobus già immatricolati e riportati nella licenza comunale saranno autorizzati anche se con requisiti ambientali inferiori alle norme Europee massime in vigore”.In buona sostanza, le imprese in possesso di autobus già immatricolati ed autorizzati in virtù di licenze comunali venivano autorizzate all’attività di noleggio con conducente anche se gli autobus autorizzati fossero in possesso di requisiti ambientali inferiori alle norma europee massime vigenti.Per effetto di tale disciplina le imprese in possesso di autobus con requisiti ambientali inferiori ai parametri massimi al momento della pubblicazione del decreto assessoriale sono state autorizzate all’attività di che trattasi.Ora, sempre secondo il decreto in commento:- le imprese possono ampliare il parco mezzi esclusivamente acquistando mezzi in possesso dei requisiti ambientali di classe europea massimi vigenti, in quanto diversamente il mezzo non verrebbe autorizzato (ad es. oggi un’impresa può ampliare il proprio parco mezzi acquistando un mezzo classificato Euro 4)- le imprese possono sostituire mezzi già immatricolati con altri purché con requisiti ambientali di classe europea superiore a quella dell’autobus da sostituire (ad es. un’impresa potrebbe sostituire un mezzo classificato Euro 1 con un mezzo Euro 2). Orbene, per effetto del decreto assessoriale di che trattasi le imprese economicamente più forti hanno potuto ampliare il proprio parco mezzi acquistando mezzi con requisiti ambientali massimi o sostituire mezzi con altri in possesso di requisiti ambientali migliori rispetto ai mezzi da sostituire.Di contro, le piccole aziende, non potendo permettersi economicamente l’acquisto di mezzi nuovi in possesso di requisiti ambientali massimi, per implementare la propria attività e restare sul mercato hanno ampliato il loro parco mezzi acquistando mezzi con requisiti ambientali non massimi per i quali tuttavia hanno dovuto richiedere ed ottenuto le relative licenze da Comuni non siciliani.Per effetto di tale situazione oggi molte piccole imprese sono in possesso di una autorizzazione rilasciata dall’Assessorato Turismo, Comunicazioni e Trasporti della Regione Siciliana e di altre licenze rilasciate da Comuni non siciliani.Ebbene, essendo prossima la scadenza dell’autorizzazione regionale, molte imprese, in procinto di richiedere il rinnovo dell’autorizzazione di che trattasi, hanno notato che tra la documentazione predisposta dall’amministrazione regionale per il rinnovo della licenza vi è stato aggiunto, contrariamente agli anni precedenti, un nuovo modello denominato “HR2”, con il quale viene domandato ai richiedenti di dichiarare:- di non essere in possesso di autobus adibiti a noleggio con conducente correlati a licenze rilasciate da Comuni non siciliani;-di non svolgere servizi con autobus adibiti a noleggio con conducente, aventi licenze rilasciate da comuni non siciliani e/o con autobus non iscritti al registro della Regione Siciliana. Sembra, dunque, che l’amministrazione regionale non voglia rinnovare le licenze alle imprese (invero parecchie) che, per potere resistere sul mercato non essendo in possesso di ingenti risorse economiche, hanno oggi nel loro parco mezzi veicoli con licenze rilasciate da Comuni non siciliani. Termine di scadenza rinnovo28/02/09. Preliminarmente, giova rilevare che la legislazione vigente non subordina il rilascio del rinnovo dell’autorizzazione del rilascio al fatto che l’impresa non sia in possesso di autobus e relative licenze rilasciate da Comuni non siciliani e che non svolga servizi con autobus adibiti a noleggio con conducente, aventi licenze rilasciate da comuni non siciliani e/o con autobus non iscritti al registro della Regione Siciliana.Pertanto, un ipotetico diniego del rinnovo della licenza in questione si paleserebbe senza dubbio illegittimo.tuttavia, si osserva ulteriormente quanto segue.Come sopra esposto, la necessità di ottenere nuove licenze presso Comuni non siciliani nasce esclusivamente dal fatto che in Sicilia un impresa che voglia aumentare il proprio parco mezzi e, dunque, crescere può farlo esclusivamente acquistando mezzi in possesso di requisiti ambientali massimi (oggi Euro 4 tra poco Euro 5). Tali mezzi, ovviamente, hanno costi di gran lunga superiori rispetto a mezzi con requisiti ambientali inferiori; pertanto, molte piccole imprese hanno preferito, perché impossibilitate a fare diversamente, acquistare mezzi con requisiti ambientali inferiori per i quali hanno richiesto la licenza a Comuni non siciliani, atteso che in Sicilia non sarebbero mai stati autorizzati.Tale stato di cose ha determinato la seguente circostanza.A titolo meramente esemplificativo si fa osservare quanto segue.Un’impresa che nel 2004, anno nel quale è stato adottato il decreto assessoriale, era in possesso di mezzi con licenze comunali in virtù dell’art.9 previsto dal citato decreto ha potuto continuare la propria attività con i mezzi in possesso a prescindere dai loro requisiti ambientali. Per cui ipotizzando che un’impresa già presente sul mercato nel 2004 avesse nel proprio parco mezzi 10 autobus classificati Euro 0 ancora oggi potrebbe continuare la sua attività con gli stessi 10 mezzi.Di contro, ipotizziamo che sempre nel 2004 vi era una piccola impresa in possesso di un solo mezzo classificato Euro 0; orbene, quest’ultima oggi potrebbe continuare l’attività con lo stesso mezzo, diversamente se avesse voluto aumentare la propria attività lo avrebbe potuto fare esclusivamente acquistando mezzi con requisiti ambientali massimi, i quali ovviamente hanno costi massimi.La conseguenza è chiara la grande impresa resterà sempre la grande impresa, la piccola impresa è destinata ad uscire inesorabilmente dal mercato.Si rappresenta che oggi sul mercato siciliano dell’attività di noleggio con conducente vi sono svariate piccole imprese, le quali per potere restare sul mercato hanno dovuto, come detto, ricorrere all’acquisto di licenze presso comuni non siciliani, probabilmente “più elastici” e per questo più vicini alle piccole realtà imprenditoriali.Riteniamo tuttavia che tale stato di cose debba trovare una soluzione definitiva non potendo ancora “emigrare” verso comuni non siciliani per ottenere licenze e continuare a garantire il nostro lavoro.A tal fine ci permettiamo di prospettare la seguente soluzione:- permettere alle imprese siciliane il trasferimento dei Pullman con le Autorizzazioni rilasciate da comuni non siciliani nelle già esistenti Autorizzazioni Regione Sicilia a prescindere dalla classificazione ambientale dei mezzi;- consentire alla imprese siciliane l’ampliamento del parco mezzi attraverso l’acquisto di mezzi classificati anche Euro 2, dal momento che su tali mezzi può essere installato il filtro antiparticolato per diminuire l’inquinamento ambientale.Chiediamo di difendere il diritto al lavoro e la libertà di Impresa per le aziende che esercitano attività di Noleggio Con Conducente.In piena CRISI e RECESSIONE riusciamo a lavorare, nel periodo di Alta Stagione da Aprile a Giugno c’è tanto lavoro da non trovare un bus libero e l’Assessorato Turismo e Trasporti Sicilia agevolando le grandi imprese appoggiate, vogliono togliere alle piccole aziende circa 55 con 250 Bus , 250 Autisti + indotti la possibilità di sviluppare lavoro.AIUTATECI VI PREGO per far conoscere all’opinione pubblica tale GRAVE SITUAZIONE.

ALIAS

Gent.mi colleghi con la presente si comunica:
Il giorno 03/02/2009 presso l'agenzia delle entrate di
Bagheria è stato registrato lo statuto della Federazione
A.LI.A.S. l'Associazione Liberi Noleggiatori Siciliani.
Elenco dei soci lo troverete in allegato.
Il 04/02/2009 presso gli uffici dell'Assessorato Turismo e
Trasporti si terrà il primo incontro con il Dirigente per
sottoporgli le nostre esigenze e stabilire il da farsi.
L'esito dell'incontro vi sarà comunicato nel più breve
tempo possibile.
Cordiali Saluti.
Il Presidente